Giorgio La Pira, il «sindaco santo», nasce a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904; arriva a Firenze nel 1924 come studente di Diritto romano, di cui diverrà, poi, professore. Nel 1946 è eletto alla Costituente, dove dà un contributo decisivo alla stesura dei primi articoli della Costituzione. Rieletto deputato, è ministro del Lavoro con Fanfani. Nel 1951 è sindaco di Firenze, carica che ricopre, salvo brevi interruzioni, fino al 1965. Difende con energia i più deboli, i senza casa, i diritti dei lavoratori. Promuove i «Convegni per la pace e la civiltà cristiana» e i «Colloqui mediterranei» per la riconciliazione tra le religioni della «famiglia di Abramo». Nel 1959, primo politico occidentale a superare la “cortina di ferro”, si reca in Russia, creando un ponte di preghiera, unità e pace tra Oriente e Occidente. Muore a Firenze il 5 novembre 1977.