Giulio Sapelli

economista

«Mentre l’Europa si perde nella sua stagnazione più che nella sua depressione, la Russia appare sempre più isolata, la Cina potente e aggressiva, gli antipodi più lontani». Tratteggia un affresco affascinante, nutrito di storia, economia e antropologia, Giulio Sapelli nel suo nuovo libro “Dove va il mondo? Per una storia mondiale del presente” (Guerini e Associati, 134 pagine, 12,50 euro), di cui pubblichiamo in questa pagina un estratto, per gentile concessione dell’autore e dell’editore. Obiettivo del libro è aiutare i lettori a decodificare un presente sempre più complesso e multiforme, in cui la sfida energetica si conferma decisiva e la promozione di un nuovo ruolo per l’Europa diventa determinante anche per il nostro Paese. Giulio Sapelli, nato a Torino nel 1947, è docente di Storia economica all’Università statale di Milano. Ha insegnato e svolto attività di ricerca in molte università e imprese italiane e straniere. È editorialista de “Il Messagero”. Ha recentemente pubblicato altri tre saggi, sempre per Guerini e Associati: “L’inverno di Monti. Il bisogno della politica” (2012), “Diario sudamericano” (2012) e “Chi comanda in Italia” (2013).