Sanford Kwinter, canadese di nascita, vive negli Stati Uniti, dove lavora come scrittore, teorico dell’architettura e docente universitario. Ora è professore di Teoria e Critica al Pratt Institute. In precedenza ha insegnato in varie università, tra cui la Columbia, Harvard e il Mit, dove diede alle stampe il saggio“Architectures of Time: toward a Theory of the event in modernist culture” (2001), da cui è tratto l’abstract che vi proponiamo, tradotto da Pietro Berra. «L’ho scritto quando ero giovane - sottolinea Kwinter - ma continuo a citare Sant’Elia ai miei studenti come la grande svolta intellettuale nell’estetica del primo Novecento, che lasciò il Cubismo nella sua polvere».